La psicoeducazione può essere rivolta sia al paziente che ai familiari. Poiché uno degli aspetti principali dell’approccio psicoeducativo è costituito proprio dall’informazione sulla malattia, questo è un terreno sul quale innestare successive strategie di trattamento psicoterapico o psicosociale.
Le situazioni in cui la psicoeducazione può essere utile sono moltissime quante sono le circostanze di vita in cui ci si trova ad affrontare qualcosa di cui poco si conosce (che sia una gravidanza, che sia la genitorialità che si una malattia fisica o mentale): qualsiasi cosa sia, chiunque si sentirà più rilassato e in grado di gestire la propria situazione di vita quanto più la conosce e ne comprende i vari aspetti, oltre che le proprie reazioni emotive e comportamentali; quanto più un individuo è istruito a proposito della propria condizione, quanto più facilmente sarà portato a partecipare alla gestione di se stesso e alla prevenzione. Tutto ciò determina cambiamenti nei rapporti sociali e di autostima.
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7 Ottobre 2013