Subire uno stalking sottopone le persone ad elevati livelli di stress. Le vittime sono perseguitate in modo continuativo e costante, costrette a vivere in un perenne stato di paura e ansia correlata. Lentamente la paura e lo stato di ipervigilanza conducono alla perdita di fiducia e compromettono le relazioni sociali dell’individuo.
Sentimenti comuni sono la percezione di aver perso il controllo e senso di abbandono.
Le reazioni solitamente portano la vittima di stalking ad adattare lentamente la propria vita alla situazione di continua minaccia, quindi si attuano strategie sempre più restrittive per evitare ogni possibile accadimento correlato allo stalking: si riduce la vita sociale; si abbandona il posto di lavoro o l’abitazione; si trascura il proprio benessere psicofisico.
Spesso la vita dei familiari o persone vicine alla vittima viene coinvolta nella situazione, contribuendo ad aumentare il senso di colpa delle vittime.
Le ricadute psicologiche sono molteplici. Ad esempio:
• Sindrome post-traumatica da stress
• Depressione
• Ansia
• Difficoltà nel sonno
• Ipervigilanza
• Evitamento sociale
Il supporto psicologico per le vittime di stalking è diventato ormai parte integrante di un intervento integrato che prevede un sostegno multilivello da quello legale, al sociale.
Esso mira principalmente a fornire un appoggio alla persona, un luogo di ascolto, dove in primo luogo si riduce il senso di isolamento e solitudine in cui versano spesso le vittime al fine di rinforzarne le difese e ridurre lo stato di terrore conseguente all’attività persecutoria costante cui si viene sottoposti.
Si accompagna l’interessato attraverso un percorso volto alla presa di coscienza della sua situazione e inoltre si studiano strategie utili ad affrontarla: incentivare la richiesta di aiuto e la formazione di una rete sociale utile ad aumentare la protezione; raccogliere materiale che possa provare concretamente l’entità e la gravità della situazione in cui si versa; valutare la possibilità di impegnarsi in corsi di autodifesa che possano rinforzare le strutture psicofisiche e modificare l’assetto mentale dalla paura ad una maggiore sicurezza e recupero della padronanza di sé.
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2 Giugno 2014